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1. El loro y la catita 2. Andante 3. Ballecito 4. Pala pala 5. Malambo 6. Pobre mi negra 7. Zamba de vargas 8.Trova 9.El cuando 10.Gato santiagueño 11.Nocturno canto de amor 12.No me pagues mal 13.Yerba buena 14. Chacarera 15. Churito 16. Preludio pampeano 17. Estudio sobre la danza 18. Preludio y fuga 19. El arisco 20. Poco alegre 21. Andante 22. Alegre
BIOGRAFIA Fonte Vincenzo Pocci
LUNA Adolfo (La Rioja, 1889 – Buenos Aires, 1971)
Solista, compositore e insegnante di chitarra argentino, esponente del genere folcloristico. “All’età di dieci anni, – scrive Prat nel suo Dizionario – iniziò lo studio della musica e della chitarra, nella sua città natale, con il modesto esecutore Camilo Castellanos. Fu anche allievo di DOMINGO PRAT (Barcellona, 1886-Buenos Aires 1944) . Nel 1909 fece un viaggio a Buenos Aires, che gli diede l’opportunità di questa visita per assistere ai concerti tenuti da Antonio Gimenez Manjon, e il sottoscritto, essendo essi uno stimolo per il suo studio e affermando ulteriormente il suo amore per lo strumento. Ritorna nella sua provincia e forgia l’idea di intraprendere uno studio più serio di musica, trasferendosi a Andò nella capitale federale per entrare all’accademia nel 1911. I suoi progressi erano notevoli, sebbene disturbati da pratiche viziose acquisite in precedenza. Nel settembre 1913, si distinse brillantemente nel concerto degli studenti che presentammo, insieme a altri buoni e illustri compagni di classe, come Benito Fernandes, Carmelo Rizzuti, Luis Colombié, ecc. il primo periodo di Hipolito Irigoyen, 1916. il Salon ‘La Argentina’ propone un recital di chitarra il 14 ottobre 1920, con la partecipazione dei professori Obdulio Lima e Ricardo J. Vergara, riversandovi opere di notevole valore musicale e chitarristico. Il suo lavoro è stato premiato con applausi entusiasti e lodevoli valutazioni da parte dei giornali di Buenos Aires.
La sua passione per la musica popolare argentina lo separa relativamente dal classicismo della chitarra e si dedica completamente allo studio. Ne dà poi brevi assaggi, partecipando all’atto tradizionalista, organizzato dalla Società argentina di arte indigena, nel Salon Teatro, il 7 novembre 1922. Il 10 settembre 1924, fa un’audizione di chitarra nel Salon ‘ La Argentina’, interamente dedicato alla musica Inca e nazionale; un’altra audizione nello stesso luogo il 7 luglio 1926, in cui intervengono le signore Hilda e Margarita Suarez, rispettivamente violino e pianoforte. Da ammirare il tenace temperamento di Luna, il quale, con l’incarico elencato e con un alto incarico nell’amministrazione nazionale che gli è stato affidato per molti anni, allarga tuttavia il suo raggio d’azione alla musica e compone per pianoforte. L’artista su questo strumento, Viñes, è onorato di suonare opere di Luna. In seguito ha composto per orchestra.
In un concerto tenuto il 20 settembre 1931, al teatro Odeon, dall’Associazione dell’Orchestra da Camera Argentina, nelle prime audizioni vengono date arie nordiche; ‘Sad’, ‘Pala Pala’ e ‘Vidala’, tre arrangiamenti di motivi popolari eseguiti con buon gusto. In queste opere Luna accredita progressi significativi in termini di gestione dell’orchestra e più colorito rispetto alle opere precedenti e in generale, ‘Pala Pala è una pagina divertente e Vidala un’opera di grande emozione e carattere, che indicano nel suo autore una marcia verso l’alto che promette molto» (La Prensa, 21.9.1931). Qui abbiamo il chitarrista iniziato da Camilo Castellanos, trasformato in un compositore d’orchestra dal lavoro e dalla grazia della sua intelligenza e perseveranza. Luna, oltre ad essere un rinomato compositore di chitarra, ha tenuto il titolo di questa materia nella Native Art Society, ed è oggi direttore del Conservatorio Diaz Vélez, nella capitale federale. Numerosa è la sua infaticabile attività alla chitarra, nel ramo folcloristico, conoscendo più di cinquanta opere pubblicate, che gli hanno fatto guadagnare la meritata fama che ha.
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