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B I O G R A F I A – P A G . – 4 –
Determinanti nella formazione musicale e culturale di Powell
furono i mesi che il chitarrista trascorse a Bahia.
Qui venne a contatto con il sincretismo religioso e le tradizioni proprie dell’eredità africana, che si ritrova in particolar modo nella cultura bahiana, assieme ai rituali e alle danze marziali, il candomblé e la capoeira. Sull’onda di quella esperienza, che fece virare lo stile nascente in Afro-samba, Powell compose Canto de Ossanha, divenuto popolare tramite l’interpretazione di Elis Regina, e Berimbau[5], in cui il musicista imita il suono dello strumento importato dagli schiavi provenienti dell’Angola, percuotendo abilmente le corde della chitarra[2]. Altre composizioni che scrisse insieme a Vinícius furono Além do amor, Valsa sem nome, Canção do amor ausente, Deixa, Tempo feliz[3].
Il 1964 fu l’anno del colpo di Stato militare che instaurò la dittatura in Brasile. A seguito della censura imposta dal regime, come altri musicisti connazionali, Baden Powell prese la via dell’esilio trasferendosi nel continente europeo, dove risiedette per una ventina d’anni,
dapprima in Francia (dove il chitarrista brasiliano suonò assieme a
Stan Getz e a Thelonious Monk), e poi in Germania, acquisendo popolarità anche negli Stati Uniti, col suo stile originale, che mescolava influssi samba, musica classica e jazz[1]; ai primi anni europei risale la registrazione insieme al flautista Herbie Mann di Samba de benção, che fu inserita nella colonna sonora del film Un uomo una donna[6].