CARLOS GARDEL

P A G I N A – 10 –

BIOGRAFIA PAG. 4

Barcellona – Fonte: Pixabay.com

Verso la metà del 1929 ritorna a Buenos Aires dove gira i suoi primi film sonori. Nel 1930 è ancora in Francia, a Nizza e a Parigi, dove si ferma molti mesi, girando a Joinville il film Luces de Buenos Aires. Dal 1931 al 1932 Gardel si esibisce in Costa Azzurra, in Italia, a Londra, Parigi, ViennaBerlino e Barcellona e gira i film Esperame (Aspettami), La cosa es seria e Melodía de Arrabal, in cui si ascoltano noti tanghi come Melodía de ArrabalSilencio e Me da pena confesarlo. Nel 1933 si esibisce in Argentina, in novembre è ancora in Europa, da dove parte per gli Stati Uniti, dove a dicembre è protagonista di trasmissioni radiofoniche e dei film Cuesta abajoMi Buenos Aires queridoTango en Broadway e Cazadores de estrellas con Bing Crosby; ai primi del 1935 è protagonista dei film El día que me quieras e Tango Bar.

Vienna – Fonte: Pixabay.com

In aprile inizia una nuova tournée per Porto Rico, il Venezuela e la Colombia: qui, il 24 giugno 1935, all’aeroporto di Medellín, il suo aereo, mentre si prepara a decollare, si scontra con un altro aereo fermo nella pista, con i motori accesi. Carlos Gardel morì carbonizzato e insieme a lui persero la vita i suoi chitarristi Guillermo Barbieri e Angel Domingo Riverol e il paroliere Alfredo Le Pera. Otto mesi dopo la salma viene rimpatriata a Buenos Aires. Il suo mausoleo nel cimitero della Chacarita di Buenos Aires è invaso di ex voto e quotidianamente gli altoparlanti diffondono la sua voce. Un rito paesano vuole che la sigaretta della statua sulla tomba sia sempre accesa.

In uno spazio comune dell’aeroporto Olaya Herrera di Medellin, luogo della tragedia, vi è un monumento in omaggio dell’artista e varie targhe commemorative.

Fu membro della Massoneria[4].

Parigi – Fonte: Pixabay.com

Una delle più belle sale da ballo di Parigi, il Bal à Jo, (rue de Lappe), fu decorata in modo kitsch e dedicata alla sua memoria nel 1936. Questa sala, che ha tuttora conservato la sua decorazione originale, è sempre frequentata e vi si danza in particolare il tango argentino alternato alla salsa. Nel 2003 l’UNESCO ha dichiarato la voce di Carlos Gardel Patrimonio Culturale dell’Umanità.