P AG I N A – 11 –
S T O R I A – D E L – C H A R A N G O – 1
Fonte: Wikipedia
Il charango è uno strumento musicale andino a corde, probabilmente discendente dalla vihuela de mano introdotta dagli spagnoli nelle zone della colonia.
La sua origine è da rintracciare nei tentativi di imitazione che le popolazioni native facevano degli strumenti a pizzico degli spagnoli. Fra i vari materiali utilizzati per la costruzione della cassa armonica potevano essere impiegati anche elementi animali. Il più famoso, usato ancora oggi in alcuni casi, è la corazza del quirquincho, ma viene usato anche il tatu o il petto osseo del condor. In alcuni casi è stato osservato l’uso di gusci di grandi gasteropodi. Le ricerche circa la sua origine sono rese difficili dalla diffusione eterogenea che questo strumento ha conosciuto sull’altopiano andino. Sembra abbia avuto origine a Potosí, in Bolivia, Villa Imperial all’epoca ricchissima, dove fiorì ogni genere di arte a seguito del ritrovamento di miniere d’argento.
Può essere definito quale strumento musicale frutto del mestizaje, cioè dell’unione tra la cultura europea e quella degli indios.
Il suo bacino di utilizzazione è esteso ai paesi andini del Sudamerica
(Bolivia, Perù, Cile, Ecuador e Argentina).