luigi castellacci

P A G I N A – 2 –

B I O G R A F I A

Fonte: Wikipedia

Luigi Castellacci (Pisa 1797 – Parigi 1845) è stato un virtuoso italiano del mandolino e della chitarra , compositore strumentale e autore di romanzi popolari francesi con accompagnamento di chitarra e pianoforte. [1]

Era figlio di genitori musicali e, non appena fu in grado di tenere in mano un mandolino, suo padre gliene mise uno tra le mani e gli diede istruzioni sullo strumento e sulla teoria della musica.  Il progresso di Castellacci fu rapido; si esibiva spesso come prodigio musicale nella sua città natale. Dopo aver studiato a fondo il mandolino per alcuni anni, ha esteso l’ambito delle sue esecuzioni concertistiche con lo strumento in tutto il nord Italia.  Successivamente ha rivolto la sua attenzione alla chitarra, dedicando diversi anni a questo strumento. Ha insegnato entrambi gli strumenti. [1]

Pisa – Piazza dei Miracoli – Fonte: Pixabay.com

Intorno al 1820 lasciò la nativa Pisa per fare tournée come virtuoso di mandolino e chitarra.  Fu attratto da Parigi (come Ferdinando Carulli e Matteo Carcassi ).  Si fece un nome nel mondo musicale, in particolare con le sue esibizioni alla chitarra e le sue composizioni vocali con accompagnamento di chitarra. [1]

Già nel 1825 era ben radicato e apparve come chitarrista nei circoli musicali più influenti, essendo stimato e riconosciuto come musicista di prim’ordine. Durante la sua residenza a Parigi, pubblicò le sue prime composizioni; pubblicò numerose composizioni anche in altre importanti città francesi, dove apparve come solista di chitarra. [1]

Parigi – Fonte: Pixabay.com

Nel 1825 iniziò un tour attraverso la Germania, e, dopo esser passato per questo paese e per la Svizzera, visitò la sua terra natale.  Il suo talento fu apprezzato durante questo tour, e al suo arrivo a Milano tenne diversi concerti, e anche nella sua città natale, Pisa.

 Durante un breve soggiorno lì, pubblicò diverse composizioni per mandolino, quindi tornò a Parigi, dove fu attivamente impegnato come insegnante dei suoi strumenti. Nel 1834 visitò Londra e la rivisitò nella stagione dell’anno successivo, e anche lì pubblicò composizioni per chitarra.

London – Big Ben – Fonte: Pixabay.com

Castellacci tornò quindi a Parigi, dove visse per molti anni e pubblicò più di duecento composizioni, principalmente per chitarra e mandolino, e romanzi con accompagnamento di chitarra. [1]

Il sito earlyromanticguitar.com scrive:

Secondo Richard Long, Luigi Castellacci era un virtuoso italiano del mandolino e della chitarra che in seguito si trasferì a Parigi nel 1820 ed era un contemporaneo di Sor, Coste, Carulli e Carcassi a Parigi. In particolare, una fonte del XIX secolo indica che Castellacci ha suonato in concerto con Sor in almeno un’occasione.”