P A G I N A – 11 –
B I O G R A F I A – P A G . – 4 –
Durante il primo decennio del 1900, Mozzani torna in Italia e si trasferisce definitivamente a Cento, in provincia di Ferrara, e apre la sua prima liuteria dove costruisce vari modelli di chitarra.
Insieme alla attività di liutaio continua quella di concertista, docente e compositore. Nella sua liuteria realizza un modello di chitarra-lyra e brevetta nel 1912 un dispositivo in grado di regolare l’angolazione del manico attraverso un sistema di viti.
Tra il 1910 e il 1924 costruisce nella sua liuteria, oltre ai vari modelli di chitarre anche strumenti ad arco e a plettro. Nel 1914 riprende la sua attività concertistica che lo porta in moltissime città italiane.
Nel 1916 la morte della figlia Giulietta lo colpisce profondamente
e decide di abbandonare l’attività concertistica che effettivamente riprenderà solo dopo il 1930.
Trasferisce la sua liuteria a Bologna e poi, nel 1942, a Rovereto dove morirà nel 1943.
Presso il Museo della Musica di Pieve di Cento è presente un’ampia collezione di strumenti realizzati da Mozzani tra il 1920 e il 1930.