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B I O G R A F I A
Fonte: Wikipedia
Matteo Carcassi (Firenze, 1792 – Parigi, 16 gennaio 1853)
è stato un chitarrista e compositore italiano.
Inizia giovanissimo lo studio della chitarra, divenendo, a partire dal 1810, celebre concertista.
Si stabilisce, riscuotendo grande successo, a Parigi (1816 ca.), città che dal 1822 frequentemente lascia per compiere tournée in Italia, Inghilterra e Germania.
Le sue prime pubblicazioni escono nel 1820, e nel 1836 il suo
Méthode complète pour la Guitare op.59 inizia a circolare nella
capitale francese riscuotendo molti consensi.
Nel 1835 Carcassi ritorna stabilmente in Italia, e alterna l’attività concertistica a quella didattica.
Muore a Parigi il 16 gennaio 1853.
Le composizioni di Carcassi si caratterizzano per l’uso frequente di posizioni alte sulla tastiera, per l’utilizzo di una vasta gamma di
effetti chitarristici e per una particolare cura riservata alla
linea melodica. Peculiarità, quest’ultima, che ha come risvolto un
minor interesse per gli aspetti polifonici.
Probabilmente la sua produzione non è al livello di quella dei due massimi compositori per chitarra di questo periodo, Fernando Sor e Mauro Giuliani, ma senza dubbio il compositore fiorentino ci ha
lasciato lavori imprescindibili dal punto di vista didattico.
Tra questi si ricordano il Metodo op. 59, tuttora utilizzato,
Sei Capricci op. 26, e soprattutto i Venticinque studi melodici e progressivi op. 60, non eccessivamente impegnativi e di livello
musicale elevato, che sviluppano tutti gli aspetti della tecnica
chitarristica dell’epoca
(scale semplici,doppie, arpeggi,legati, abbellimenti, ecc.).