Certamente il BLUES è prerogativa dei neri americani.
Spicca però, tra tutti, il “bianco” STEVE GROSSMANN, per l’ottima
qualità delle sue creazioni e per il magnifico lavoro di raccolta dei brani
dei più famosi BLUES-MAN neri americani.
Un capitolo a parte merita un BLUES-MAN francese, cresciuto all’ombra del programma di scrittura musicale TABLEDIT.
La mia raccolta di BLUES non sarà esaustiva, ma può essere un primo
approccio a questo entusiasmante mondo musicale.