P A G I N A – 11 –

B I O G R A F I A – D I – H E C T O R – S O T O – 2 –

Fin dall’inizio, Héctor Soto ha dato nel suo repertorio caratteristico un’importanza particolare ai brani della musica cilena, alcuni compilati o creati da lui stesso, e altri di autori cileni di rinomata carriera le cui versioni strumentali sono state le prime ad essere realizzate in Cile, Violeta Parra : “Run Run se fue pal Norte”, “Los Pueblos Americanos” “Gracias a la Vida” “Corazón Maldito”, “Volver a los 17″Rolando Alarcón: “El Negro Cachimbo”, “La Celada”. Raúl de Ramón: “La Mula Rosilla”, Sofanor Tobar: “La Burrerita”, Hernán Alvarez “Mano Nortina”, Victor Jara: “Te Recuerdo Amanda”, “Plegaria del Labrador”, Patricio Manns:”Llegó Volando”, etc.) dando con ciò una connotazione ed un sigillo caratteristico al suo stile di suonare il charango.

D’altra parte, le sue composizioni sono le prime create per charango melodico o solista in Cile. Brani come: “Cascabeles”, “La Cocha”, “A Huantajaya me Voy” e “Charanguito Nortino”, fanno parte del vinile “Cachimbo” registrato nel 1967 come charanguista per Los del Pillán e pubblicato l’anno successivo. La sua canzone “Rosita de Pica”, ampiamente diffusa nella musica andina, è una delle prime composizioni scritte per charango solista in Cile.